autobiz: Raccontaci la vostra realtà e di che cosa ti occupi in Grandiauto?
Giuseppe Cossetta: Grandiauto ha diverse sedi in Piemonte (sede principale ad Alessandria e sedi secondarie a Casale Monferrato, Novi Ligure e Tortona) e Liguria (Savona e Sanremo). Stiamo anche investendo in una nuova sede in apertura ad Asti, con i marchi che rappresentiamo per Stellantis: Peugeot, Citroen e Opel. Abbiamo anche altre realtà collegate come Alfa Romeo, Jeep e i nuovi marchi emergenti DR ed EVO. Io sono responsabile usato nell’azienda: mi occupo di tutte le vetture che vengono ritirate e coordino le forze vendita in una prima fase preliminare di valutazione, durante le trattative e nella stesura del contratto. Gestisco inoltre la preparazione delle vetture e, quando sono pronte per la vendita, stabilisco il prezzo finale al quale verranno inserzionate e commercializzate. Monitoriamo costantemente il mercato per capire se il posizionamento dei nostri prezzi è in linea, aspetto fondamentale in questo momento di transizione. Infatti, sembra che quella bolla sulle quotazioni a cui ci siamo abituati nel 2023 si stia sgonfiando, con un forte ridimensionamento dei valori dei veicoli usati iniziato proprio con i primi giorni del 2024. Il discorso di analisi per le quotazioni è abbastanza delicato in questo periodo: online si possono vedere vetture simili con un delta prezzo considerevole, a conferma del fatto che un adeguamento generale dei prezzi è tuttora in corso.
autobiz: Come implementate un utilizzo ottimale dei nostri prodotti e cosa apprezzate particolarmente?
GC: Due aspetti importanti che possono portare a un miglioramento tangibile dell’utilizzo sono un costante aggiornamento con i Team di autobiz per andare a rendere lo strumento sempre più in linea con le nostre esigenze, oltre a una formazione continua delle nostre forze vendita per un utilizzo ottimale. Per noi ricopre molta importanza lo stato d’uso che viene allegato al contratto, in quanto ricopre una triplice valenza: tecnica (tutti i dati inseriti dal venditore), legale (è segnalato il chilometraggio, l’eventuale disposizione di un fermo amministrativo, …) e commerciale (la valutazione del prezzo è sempre riferita ai dati all’interno dello stato d’uso).
autobiz: Come utilizzate lo strumento Noa? Ha migliorato l’accuratezza delle perizie effettuate?
GC: Essendo un’intelligenza artificiale, l’occhio di Noa a volte supera addirittura quello umano: se le foto caricate non hanno una buona risoluzione oppure contengono riflessi, a volte noi dalle sole immagini non siamo in grado di valutare gli effettivi danni della carrozzeria. Dalla relazione di Noa, invece, si riescono a identificare anche danni come graffi. Noi lo utilizziamo di default: quando si attiva il rapporto di Noa gli do sempre uno sguardo in quanto agevola il mio lavoro. Noa è sicuramente un valido aiuto e deve essere utilizzato come supporto ai team di vendita in fase preliminare più che sostituzione: la scheda finale viene poi compilata quando il veicolo è in presenza. Lo strumento lavora bene; alle volte bisogna dedicarsi a una maggiore sensibilizzazione sul corretto utilizzo in quanto la qualità delle foto caricate determina l’esito della scansione del veicolo.
autobiz: Quali risultati avete raggiunto utilizzando il nostro prodotto?
GC: Il primo risultato è stato avere finalmente un unico strumento ed un unico stato d’uso: si è trattato di una grande agevolazione per ottimizzare i tempi e avere un’interpretazione rapida e univoca grazie a un processo standardizzato. Anche per quanto riguarda i prezzi, la sezione di analisi di mercato ci supporta in una determinazione rapida dei prezzi di vendita per i veicoli ricondizionati.