autobiz: Chi sei e di che cosa si occupa la vostra attività?
Massimo Marano: In azienda lavoro sia in direzione che, più in generale, come Business Controller sui processi aziendali tramite sistemi informatici. Il gruppo è stato fondato nel 1969 e oggi siamo concessionario ufficiale Audi e Volkswagen, occupandoci anche di Veicoli Commerciali. Seguiamo inoltre tutto il mondo dell’usato, sia Usato Certificato Volkswagen che Audi Prima Scelta :plus e multimarca.
autobiz: A quali esigenze volevate far fronte quando ci avete conosciuti?
Massimo Marano: Ho conosciuto autobiz partecipando a un vostro webinar focalizzato su Noa, l’intelligenza Artificiale per il rilevamento dei danni alla carrozzeria. Mi è subito sembrato uno strumento interessante per poter applicare un approccio innovativo senza snaturare l’essenza della concessionaria. Inoltre, vista la grande quantità di veicoli che passano dalle nostre sedi, spesso capita di accorgerci di danni non segnalati: il concetto di Noa ha intercettato questa duplice esigenza.
autobiz: Come si è svolta l’implementazione dei nostri strumenti?
Massimo Marano: Abbiamo quindi fissato un appuntamento per conoscere gli applicativi autobiz e approfondire la tematica delle varie impostazioni personalizzabili, sia a livello di valori che di percorsi. Insieme, abbiamo lavorato molto alle analisi dei veicoli e alle personalizzazioni delle griglie di prezzo, modificando i parametri per avvicinarli il più possibile alle esigenze del nostro business, soprattutto per quanto riguarda i ritiri da progetti valore. Abbiamo anche lavorato alla personalizzazione del percorso di perizia, affinando l’esperienza utente in base alle nostre specifiche necessità.
Con questa nuova implementazione abbiamo voluto un cambiamento radicale del mindset e uno stravolgimento dei processi: abbiamo quindi lavorato per avere uno strumento adattato alla nostra realtà per poi estenderlo ai nostri team.
autobiz: Quali risultati state ottenendo con l’utilizzo dei nostri strumenti?
Massimo Marano: Ho fatto alcune analisi ed è emerso che siamo riusciti ad aumentare i danni medi dichiarati rispetto all’anno precedente. Quindi lo strumento, oltre alla valutazione dei danni, aiuta i team a confrontarsi e a fare valutazioni in un contesto in cui l’automotive continua a evolvere. Per noi l’usato rimane fondamentale e quindi puntiamo molto su ritiri sani per poter massimizzare le marginalità. Apprezzo molto che autobiz fornisca un prodotto informatico che unisce innovazione e valutazioni commerciali in un unico strumento: crea una bella coesione tra l’ambito delle vendite e quello IT.